giovedì 26 aprile 2007
NUMBER 23
La vita ordinaria di Walter Sparrow, modesto accalappiacani, è scossa da un libro regalatogli per il compleanno dalla moglie. Intitolato "Il numero 23", il romanzo diventa un'ossessione per l'uomo, che trova una serie di connessioni, tutte nel segno del famigerato numero, tra se stesso e il detective Fingerling, protagonista del libro. Le cose si faranno complicate per Walter quando, del tutto persuaso che il racconto parli di lui, comincerà a farsi condizionare dal narrato al punto da mettere in pericolo la propria vita e quella dei propri cari.
Numerologia e ossessione, temi di fondo che tendono spesso ad andare a braccetto, contraddistinguono questo torbido thriller-drama che vira in modo fluido quanto inatteso verso decisi territori noir. Lontano quindi dall'epicità claustrofobica de Il Teorema del Delirio, con il quale condivide le dense atmosfere paranoiche, Il Numero 23 ha dalla propria un concept fondamentalmente valido edun cast artistico di buon livello.
Jim Carrey non stupisce, dopo la prova maiuscola in Se mi Lasci ti Cancello, nel confermare doti recitative di valore assoluto e lo spessore tecnico del veterano Schumacher è vicino alle proprie vette più alte. Ciò che d'altra parte impedisce al titolo il salto di qualità è uno script che circoscrive lo sviluppo della trama entro i confini di una detective story casalinga, e un'impostazione onirica mal calibrata dagli effetti collaterali inesorabilmente sonnacchiosi.
EPIC MOVIE
La storia si incentra su quattro orfani non più tanto giovani: uno allevato da un curatore del Louvre (dove è in agguato un assassino albino), un altro è un campione di wrestling messicano, la terza è reduce da un incontro ravvicinato con dei serpenti su un aeroplano, il quarto è un normale abitante di una comunità di mutanti. Gli sventurati visitano una fabbrica di cioccolato e finiscono accidentalmente in un armadio incantato che li trasporta nel paese di Gnarnia (con la "G" muta). Là i quattro incontrano uno stravagante Capitano dei pirati e alcuni studenti di magia e si uniscono, tra gli altri, a un leone saggio ma allupato per sconfiggere la cattiva White Bitch di Gnarnia.
lunedì 9 aprile 2007
Mr. Bean's holiday
In Inghilterra è un piovoso pomeriggio e Mr. Bean è felicissimo di essere il vincitore del Primo Premio della lotteria organizzata dalla parrocchia del quartiere: una settimana di vacanza nel Sud della Francia e una videocamera nuova di zecca. Soggiornerà a Cannes, e proprio al culmine del suo famoso festival cinematografico. Prende l'Eurostar per Parigi e filma tutto con la sua nuova videocamera. Alla Gare de Lyons, chiede ad un altro viaggiatore di riprenderlo mentre sale sul treno per Cannes. L'uomo è Emil Duchesvsky, un regista cinematografico russo che sta andando a Cannes perché membro della giuria del Festival. Emil gli fa questo favore, ma nella confusione delle riprese, viene lasciato sulla piattaforma accanto ai binari mentre il treno lascia la stazione. Tra contrattempi e gag esilaranti, Mr. Bean arriverà finalmente alla meta delle sue vacanze...
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